Offro ciò che sono e non può essere che così.

​

Offro la sensibilità che ho sviluppato ascoltando il mio dolore, offro la consapevolezza che ho maturato nell'osservarmi sempre più in profondità, offro la comprensione dei meccanismi che in primis ho riconosciuto in me stessa e l'accoglienza che sono riuscita a dare fino ad adesso alla mia bambina interiore, il coraggio che sono riuscita a tirar fuori per vedere il dolore che albergava in me e quello che ancora deve essere visto. 

​

Nel mio percorso di vita ho compreso infatti che quello che può offrire una persona che ha scelto di aiutarne altre, è principalmente la consapevolezza che lei stessa ha maturato e il cuore che ha sviluppato grazie al lavoro interiore che ha fatto su di sé.

​

Fermo restando che ogni tipo di scoperta e di trasformazione di se stessi, inizia e finisce con l'osservazione dei propri vissuti e dei propri automatismi.

Senza un'attenta e continua osservazione dei nostri meccanismi, non è possibile attuare un cambiamento duraturo.

​

​

​

​

​

​